Ancora una volta i Licei di Canicattì non sono mancati all’appuntamento con la celebrazione, presso la Fondazione Leonardo Sciascia di Racalmuto, delle Giornate dedicate allo scrittore racalmutese, il cui romanzo “Todo modo” è stato oggetto di studio e di approfondimento da parte degli allievi partecipanti. L’autore, adottando gli stilemi del genere poliziesco, offre, in quest’opera, spunti di critica corrosiva nei confronti della natura corrotta della Chiesa e delle losche trame della politica, condizione che assurge a paradigma di una dimensione esistenziale dove il male sembra essere l’ineluttabile destino dell’uomo.

Gli alunni Lillo Brancato e Giovanni Celauro della IV C scientifico e Giusy Campanella della V E scientifico, guidati e accompagnati dalla docente Tiziana Farrauto, hanno contribuito allo svolgimento della giornata con una breve performance teatrale dal titolo “Homo homini lupus” che li ha visti dibattere sui temi del bene e del male vestendo i panni dei personaggi principali del romanzo; la classe V D scientifico, sotto la guida della docente Cristina Serafino e accompagnata dalla prof.ssa Nicoletta Marchese, ha partecipato con un video nel quale ha voluto creare un finale al romanzo (che ne è privo) immaginando di istruire un processo che vede come imputati i personaggi su cui aleggia il sospetto di colpevolezza riguardo agli omicidi di cui si racconta.

La rassegna ha visto la partecipazione di diverse altre scuole siciliane, divenendo, pertanto, occasione di incontro e di confronto sulle molteplici chiavi di lettura del presente che le opere sciasciane offrono e fonte di spunti di riflessione e di approfondimento su temi di universale pregnanza.